Risposta 1
è possibile affermare, sulla base dei test di tensione muscolare antigravità, che l'aumento dell'EEM-RF portando (su se stessi) uno "smartphone" o qualsiasi altro dispositivo collegato aumenta significativamente le tensioni delle catene muscolari antigravità, riflettendo l'effetto nocicettivo dell'EEM-RF su (alcune delle) nostre prestazioni.
Risposta 2
l'effetto nocicettivo del telefono scompare se la distanza che lo separa dal soggetto è "sufficiente"; questa distanza dipende dal soggetto ed è, in media, superiore a 60 cm, ma è molto più elevata nei soggetti che si percepiscono come "elettrosensibili".